In seguito alla proposta avanzata al Consiglio Affari Generali di oggi da parte del governo italiano di introdurre una lista transnazionale per i 73 seggi del Regno Unito al Parlamento europeo, la Co-Presidente dei Verdi Europei Monica Frassoni ha commentato:

 

“La proposta italiana, sostenuta anche dal candidato all’Eliseo Emmanuel Macron, è uno sviluppo che noi Verdi aspettiamo e auspichiamo da molto tempo e non possiamo che accogliere con grande favore. 

 

Le liste transnazionali sono legate a una visione che spinge per una UE più democratica e inclusiva del volere dei cittadini e della società civile, poiché è uno dei mezzi principali per aprire una competizione fra forze politiche e candidati sulle loro opzioni riguardo l'Europa: per dare un senso alle prossime elezioni europee è infatti necessario sottrarre almeno parte della campagna elettorale ai condizionamenti di 27 realtà politiche nazionali. 

 

Il processo per la nomina dei candidati alla presidenza della Commissione europea (alla quale i Verdi stanno discutendo se partecipare scegliendo il/la proprio/a candidato/a attraverso, per la seconda volta, delle primarie transnazionali) non basta a rendere la partita per il potere in Europa davvero trasparente e transnazionale. È fondamentale che i partiti politici europei prendano decisamente in mano questa partita, senza rassegnarsi anzitempo pensando che è impossibile vincerla. 

 

I Verdi Europei sono più che pronti.

 

Bruxelles, 27 aprile 2017