In seguito all’annuncio del Primo Ministro scozzese dei preparativi per un secondo referendum sull’indipendenza della Scozia, i co-Presidenti dei Verdi Europei Monica Frassoni e Reinhard Bütikofer hanno commentato:

“Pochi giorni prima che il Primo Ministro britannico invochi l’articolo 50, dando il via alle negoziazioni per la Brexit con l’Unione europea, il Primo Ministro scozzese Nicola Sturgeon ha alzato la posta in gioco. Ora sulle spalle di Theresa May pesa tutta la possibilità che Downing Street debba effettivamente negoziare la dissoluzione di ben due unioni allo stesso tempo, l’unione dell’Inghilterra con la Scozia e l’Unione dell’Inghilterra con la UE.

Se insiste a volere una Brexit dura, ignorando ogni compromesso che tenga di conto il desiderio della Scozia di rimanere nell’UE, allora May passerà alla storia come il Primo Ministro britannico che ha perso due Unioni per una sola follia.

Noi Verdi Europei preferiremmo che la Gran Bretagna restasse nell’UE. Preferiremmo anche che la Scozia non dovesse ricorrere a un referendum per l’indipendenza per avere la possibilità di rispettare la volontà politica della maggioranza netta dei propri cittadini di rimanere membri perfettamente integrati nella famiglia delle nazioni europee.

Siamo convinti che sarebbe possibile venire incontro alle richieste della Scozia anche sotto le condizioni della Brexit. Ma Theresa May non può avere la botte scozzese piena e la moglie ubriaca. 

Bruxelles, 14 marzo 2017