POSTI DI LAVORO VERDI. UNA VIA D’USCITA DALLA CRISI
Stimolare l'occupazione e la ripresa economica
La disoccupazione è uno dei problemi più pressanti in Europa. Più di 25 milioni di cittadini europei - oltre il 10% della popolazione attiva - sono senza lavoro. Per i giovani, la situazione è ancora nera, dato che quasi un giovane su quattro sotto i 25 anni è disoccupato. Nei paesi più colpiti, come la Grecia o la Spagna, più della metà dei giovani sono disoccupati, e le politiche di austerità non fanno che esacerbare la situazione.
Come se non bastasse, la crisi climatica e ambientale si sta sempre più aggravando. Gli scienziati hanno la certezza che le attività umane stanno cambiando il nostro clima e sottolineano il pericolo del mancato intervento per fermare il degrado. Dal canto loro, gli economisti ci informano che più aspettiamo a intervenire e più il conto sarà salato.[1]
Tuttavia, esiste una via di uscita: rinverdendo le nostre economie possiamo creare posti di lavoro verdi e di qualità per combattere, allo stesso tempo, la disoccupazione, i cambiamenti climatici e il degrado ambientale. L'Unione europea non può che trarre beneficio da questi interventi. Rimanendo un 'leader verde', l'Europa potrebbe generare un guadagno supplementare in esportazioni pari a 25 miliardi all'anno, ridurre la propria spesa energetica di 350 miliardi di euro all'anno da qui al 2050[2], diminuire la sua dipendenza dall'energia importata e da risorse acquistate a prezzi volatili e rendere la propria fornitura energetica più sicura.
Se riusciamo a garantire il coinvolgimento delle parti sociali, a definire programmi mirati di istruzione e formazione, e a attuare politiche ambiziose e stabili intese a favorire l'innovazione e gli investimenti verdi, si possono creare milioni di posti di lavoro verdi e di qualità, molti dei quali in piccole e medie imprese locali in tutta Europa.
Questo articolo vi informa sulle opportunità dell'Europa per la creazione di posti li lavoro e sulle attività svolte dal gruppo Verdi/ALE al Parlamento europeo a favore dell'occupazione verde.
La seconda parte dell’articolo illustra alcuni esempi di successo nella creazione di posti di lavoro verdi in tutta Europa. Posti di lavoro verdi in Europa? Non sono un'utopia: sono già una realtà!
Che cosa sono i posti di lavoro verdi?
Per 'posto di lavoro verde' si intende qualsiasi attività professionale che aiuta a tutelare l'ambiente e a lottare contro i cambiamenti climatici, contribuendo al risparmio energetico e delle materie prime, promuovendo l'utilizzo delle energie rinnovabili, riducendo i rifiuti e l'inquinamento o proteggendo la biodiversità e gli ecosistemi.
Lo sviluppo di modelli di produzione e di consumo sostenibili genera il potenziale per la creazione di nuovi posti di lavoro e per la trasformazione di quelli già esistenti in posti di lavoro verdi di qualità, non solo in virtualmente qualsiasi settore, ma anche lungo tutta la catena del valore, dalla ricerca alla produzione, dalla distribuzione ai servizi; nei nuovi settori high-tech come quelli delle energie rinnovabili; nei settori tradizionali come la manifattura e l'edilizia; nell'agricoltura e nella pesca; e in servizi quali catering, turismo, trasporti e istruzione.
Secondo noi, i posti di lavoro verdi offrono la possibilità di un lavoro dignitoso che a sua volta garantisce protezione sociale, reddito sufficiente, condizioni di lavoro sane, rispetto dei diritti dei lavoratori e partecipazione dei cittadini alle decisioni che influiscono sulle loro vite.
I Verdi/ALE al Parlamento europeo lottano per la creazione di più posti di lavoro verdi in Europa. Ad esempio, nel 2010, l'iniziativa di un europarlamentare verde ha indotto il Parlamento europeo ad adottare una risoluzione che chiede di sfruttare al meglio il potenziale occupazionale di un'economia sostenibile al fine di garantire la creazione di posti di lavoro dignitosi e una giusta transizione economica ed energetica[3]. Le rivendicazioni presentate dai Verdi in questo articolo sono interamente contenute in quella risoluzione.
[1] Nicholas Stern, 2007. The economics of climate change (in inglese) The Stern Review.
[2] European Climate Foundation, 2010. Roadmap 2050: a practical guide to a prosperous, low-carbon Europe (in inglese).
[3] Risoluzione del Parlamento europeo del 7 settembre 2010 sullo sviluppo del potenziale occupazionale di una nuova economia sostenibile, relatrice: deputata europea Elisabeth Schroedter, Verdi.