Oggi 5 ottobre a Bruxelles si è tenuta la Marcia sul Clima organizzata dalla COALIZIONE SUL CLIMA alla quale hanno aderito un centinaio di associazioni e i partiti ecologisti belgi ed europeo. Circa 30.000  vi hanno preso parte. La SNCB ha rafforzato il Servizio dei treni (qui c’è un governo di centro destra…. Salvini avrebbe fatto lo stesso no???? )

Nelle foto alcune immagini di questo allegro pomeriggio; mi vedete con Samuel Cogolati, Co-Presidente di Ecolo e con Benedetta de Marte la SG del Partito Verde europeo…

Una manifestazione così numerosa e’ stata possibile perché il tessuto associativo dopo il movimento sul Clima e il COVID non si è indebolito come successo in ……nei cartelli, nei brevi interventi, negli slogan cantati spesso e’ tornata la corrispondenza fra la mobilitazione per Gaza e quella per il Clima.

In un contesto mondiale segnato da guerre e conflitti crescenti, la violenza non solo devasta vite umane, ma ostacola anche la lotta ai cambiamenti climatici. Il settore militare genera circa il 5,5% delle emissioni globali – se fosse uno Stato, sarebbe il quarto emettitore al mondo. Il riarmo della NATO potrebbe aggiungere fino a 194 milioni di tonnellate di gas serra all’anno, mentre la guerra di Gaza ha già prodotto più CO₂ in 15 mesi di oltre cento Paesi. La logica della guerra, rafforzata anche dall’attacco di Trump e della destra apartire da quella di Meloni e Orban, alle politiche climatiche, rappresenta quindi una minaccia diretta alla lotta ai cambiamenti climatici, a un nuovo sistema economico ed energetico decentralizzato, basato su rinnovabili accumuli ed efficienza energetica e un ostacolo enorme al necessario dialogo globale: ecco perché c'é un legame diretto fra le marce sul clima quelle in solidarietà ai palestinesi ma anche agli sforzi per aiutare l'Ucraina e voglio richiamare qui la missione di 110 attivisti che sono stati in questi giorni a Kyev e Karkiv…tra i quali @paolobergamaschi e Marco Bentivogli.